Al rifugio con la filosofia
Dialoghi socratici presso il Rifugio Bertone e la Biblioteca di Courmayeur Mont Blanc
I materiali e le testimonianze relativi agli incontri sono disponibili alla pagina dedicata.
Paola Saporiti – Al rifugio con la filosofia
Il lavoro si apre con le riflessioni delle guide alpine Renzino Cosson e Arnaud Clavel, che ho intervistato a proposito di una ricerca sulla filosofia della montagna ed in montagna.
È anche una traccia per una serie di incontri da svolgere in Val Ferret, “la valle più bella del mondo”, come diceva Ezio Franceschini.
Altri momenti sono pensati per la Biblioteca, nella sua sala storica, ricca del fascino della cultura della Valle d’Aosta e dell’Europa intera, che vi è rappresentata con volumi di ogni tipo e immagini fotografiche dei monti.
Ho scelto testi, brevi e densi, adattati e tratti da filosofi e filosofe contemporanei.
Propongo incontri, dialogati e maieutici, sul modello di quelli del filosofo classico più noto e forse più amato, Socrate.
Stare dentro un rifugio di montagna e, ad un tempo, stare dentro il rifugio della filosofia può essere un dono prezioso fatto a se stessi e ad altri.
Camminando per valli ci avviciniamo alle antinomie della montagna e alle nostre antinomie: maestosità della natura e fragilità dell’ecosistema; densità della roccia e fluidità dei corsi d’acqua; fame di spazi e desiderio di intimità; ricerca di parole e bisogno di silenzio; permanenza nella quiete e necessità di compagnia.
Antinomie che animano i pensieri, suscitano domande, nutrono l’immaginario, spingono al confronto.
La filosofia, che è pensiero dialogato su un prato, che è meraviglia di fronte a una cima, che è parola profonda e leggera, diviene in montagna un’occasione di benessere.
Nello zaino immaginario, che portiamo insieme allo zaino per la salita, mettiamo la disposizione all’ascolto degli altri, convinti che entrare in un argomento ed abitare una domanda sia un cambiar fatica che ci può essere piacevole.