Il segnalibro “Coscienza Critica”, che ripropone un’opera dell’artista Cercle Ramo Nash, è un dono per le persone che partecipano al Cafè Philò da Pirola. Non solo per loro, naturalmente.
Un segnalibro per le letture che si pongono, utilmente, tra gli incontri dell’inizio dell’anno 2020 e l’attesa di riprenderli.
Il titolo “Coscienza Critica” ci rimanda, con l’aiuto del pittore, di nazionalità francese e nato nel 1987, allo stile con cui guardare la realtà.
Intuizioni empiriche, informazioni provenienti dalla realtà, anticipazioni e immaginazione devono sempre produrre argomentazioni sostenute da lucidità.
È la proposta intellettuale che mette in guardia dal rischio di pura adesione all’esistente e sollecita ad un esame attento non solo delle vicende del mondo, ma anche delle proprie capacità critiche e autocritiche, di analisi, di scelta, di revisione.
Si tratta di praticare una presenza al proprio tempo che conservi, nell’approccio gnoseologico e in quello esistenziale, l’accortezza di correggere, integrare, aggiustare le valutazioni.
Siamo a due passi da quella che Aristotele chiamava la “phronesis”.