Un percorso al reparto femminile della Casa di reclusione di Milano Bollate
Per i primi incontri sono ammessi i volontari in possesso di art.17. In un secondo momento, e usciti dall’emergenza sanitaria, altri volontari ed ospiti potranno partecipare. Per iscriversi è necessario prenotarsi con una mail indirizzata a
filosofiapratica@paolasaporiti.com
Un breve abstract
Quando mi reco al reparto femminile per un’attività, le persone detenute vengono chiamate al microfono, un’agente della polizia penitenziaria annuncia l’incontro e invita a scendere dai piani.
Quando le detenute scendono, prima di entrare nella saletta dedicata alla riunione, si affacciano e chiedono: “Corso?” “Corso su che?”.
Ho pensato a queste due abitudini per dare un titolo al mio progetto.
Dunque un percorso, o corso, sul tema della felicità.
Mi pare che, declamato al microfono, un titolo così possa essere riconoscibile, forse efficace, certo capace di richiamare quale sia l’intento dei dialoghi che svolgeremo.
Il metodo
Utilizzeremo uno stile già sperimentato negli incontri di filosofia al reparto femminile.
In un primo momento leggerò una fiaba o una poesia, cercherò, con semplicità, di farne emergere la valenza maieutica.
In un secondo momento aprirò il dialogo, cercando di favorire una narrazione che, tornando ad esperienze personali, sappia evocare ricordi ed emozioni. Lo stile sarà quello della valorizzazione degli aspetti positivi, progettuali, aperti al futuro.